Schlein massacrata, "in 50 anni...": la frase che spegne tutto il Pd
Elly Schlein è costretta a incassa i colpi. Da parte dei suoi stessi colleghi di partito, dai sindacati e pure da Giuseppe Conte che oggi 7 maggio gliele ha cantate da Lucia Annunziata. Ieri Rinaldo Melucci del Pd si è rivolto direttamente alla segretaria del suo partito: "Il Pd targato Elly Schlein non sembra ancora interessato, purtroppo, a calarsi nella realtà delle città, delle periferie e della provincia italiane, della transizione giusta europea, del ritardo del Mezzogiorno". E ancora, ha osservato Melucci: "Nel caso di Taranto non si può non rilevare che, nei giorni in cui parte il lavoro per l’accordo di programma che deve tutelare il futuro e la salute di una intera comunità, non una parola sulla de-carbonizzazione dell’ex Ilva è stata spesa".
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Anche la Cisl l'ha bastonata per la sua presenza alla manifestazione unitaria dei sindacati contro la precarietà che si è svolta a Bologna: "Carissima Elly Schlein, tutti i leader del centrosinistra si sono sempre schierati con i metalmeccanici uniti e non tra i metalmeccanici. 50 anni di lotte hanno insegnato ai metalmeccanici una cosa fondamentale: l’autonomia del sindacato dalla politica paga sempre", ha scritto in un post pubblicato sul suo profilo Twitter il leader della Fim Cisl, Roberto Benaglia.
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Da ultimo, anche il leader del M5s Giuseppe Conte l'ha smontata: "L’alleanza con il Pd? Non c’è una concreta prospettiva, almeno nell’immediato, per una alleanza strutturale", ha detto ospite di Mezz'ora in più, su Rai tre a una settimana dal voto sulle amministrative. E ancora, ha aggiunto: "Noi non vediamo nessuna prospettiva per cedere una leadership del campo progressista nel definire le battaglie da intraprendere, nel definire un futuro migliore".