Carlo Calenda getta la maschera: "Ho scritto a Schlein, ecco la mia proposta"
"Oggi ho ricordato alla Schlein, le ho mandato un messaggio, che noi siamo a disposizione per parlare ma bisogna presentare le cose, non si può lavorare solo per la piazza": Carlo Calenda lo ha detto a Tagadà, nello studio di Tiziana Panella su La7. "Siamo pagati per modificare le cose, non per andare in piazza. Sono andati in piazza anche per il codice degli appalti, una follia. Presentate una modifica", ha proseguito il leader di Azione, lanciando una stoccata alla segretaria dem, che domani sarà a Bologna con i sindacati per protestare contro il dl Lavoro.
"Penso che l'unica cosa che fa questa sinistra - e ci metto anche il M5s - è andare in piazza. Non si può lavorare solo per andare in piazza, noi siamo pagati per modificare le cose", ha ribadito l'ex ministro in tv. Parlando invece del recente sgarbo che la Francia ha fatto all'Italia, Calenda ha parlato della decisione di Antonio Tajani di cancellare la sua visita a Parigi e ha detto: "Io sarei andato dicendo pubblicamente al mio omologo che queste frasi sono inaccettabili. Sarei andato perché Francia e Italia hanno bisogno di collaborare".
"Al di là dell'uscita sbagliata del ministro francese, i rapporti vanno ricuciti", ha proseguito il leader di Azione, riferendosi alla dichiarazione di Gerald Darmanin, il quale ha definito Giorgia Meloni e il suo governo "incapaci di gestire i problemi migratori".