Elly Schlein, “fa tutto quello che dicono loro”: chi ha in pugno la segretaria del Pd
Ci pensa un flash di Dagospia a squarciare la serenità del Primo maggio in casa Pd. Stando a quanto riporta il sito di Roberto D’Agostino, Elly Schlein inizia a non sopportare più i veleni romani che la dipingono come un burattino nelle mani di Boccia e Franceschini, i suoi due principali sponsor nella scalata al partito. “Lei fa tutto quello che dicono quei due”, sostengono le malelingue.
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“I due cacicchi che l’hanno sostenuta - si legge su Dagospia - oggi si vantano di averla in pugno all’interno del Pd, facendo accordi e lanciando candidati”. Se queste voci dovessero corrispondere alla realtà, allora la Schlein avrebbe un problema in più da sommare a quelli che ha già: probabilmente era consapevole del fatto che essere la segretaria del Pd non sarebbe stato facile, soprattutto dopo che il partito aveva scelto Stefano Bonaccini ed è poi stato rovesciato dall’esito delle primarie, ma la sua strada si sta rivelando parecchio impervia.
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Anche perché tutti gli occhi sono puntati su di lei, che finora non è stata all’altezza del ruolo e delle responsabilità che ne derivano. A livello politico della sua linea ancora non vi è traccia, dato che per accontentare un po’ tutte le anime del Pd non ha finora detto niente sui temi cruciali. Come sostiene Dagospia, adesso la Schlein deve fare anche i conti con i suoi sponsor che sembrano già voler battere cassa.