Governo sotto in Aula, Meloni: "Brutta figura, manterremo i nostri impegni"
"Un brutto scivolone, è stata una brutta figura, credo che tutti debbano essere richiamati alla responsabilità. Noi non ci stiamo risparmiando e nessuno si deve risparmiare", ha commentato da Londra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un colloquio con i giornalisti nel suo hotel di Londra riferendosi al voto della Camera dove la maggioranza è andata sotto sul Def. "penso che non si debba risparmiare nessuno perché questa non è una fase che si può prendere con leggerezza. Ma francamente non credo che sia stato un segnale politico, per paradosso anzi è accaduto per un eccesso di sicurezza".
Il governo dopo essere andato sotto in aula ha approvato una nuova Relazione. Inizia ora una corsa contro il tempo per varare il decreto lavoro il primo maggio come da programma. L’extra deficit di circa 8 miliardi era destinato per quest’anno al taglio del cuneo fiscale (3,4 miliardi) e per il prossimo alla riduzione delle tasse (4,5 miliardi). In un Cdm lampo il governo ha dato il via libera a una nuova Relazione al Parlamento e, secondo quanto si apprende, restano confermati i saldi di finanza pubblica già riportati dal Documento di economia e finanza 2023, mentre la nuova relazione sottolinea le finalità di sostegno al lavoro e alle famiglie oggetto degli interventi programmati per il Consiglio dei ministri già fissato per il 1 maggio. L’obiettivo dell’esecutivo resta quindi quello di varare il decreto con il taglio del cuneo fiscale proprio nella data simbolica del primo maggio. "Non ci vedo un problema politico. Il Def sarà approvato, manterremo i nostri impegni. Il Consiglio dei ministri del primo maggio per ora per me è confermato", ha assicurato la Meloni.