Otto e mezzo, Travaglio contro Meloni: "Paracu**"
"Santoro l'ha definita a-fascista, io la definirei paracu**": Marco Travaglio ha parlato di Giorgia Meloni in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. Il giorno dopo le celebrazioni del 25 aprile, la conduttrice ha chiesto al suo ospite come ne sia uscita la premier. E lui ha risposto: "Agli occhi dei suoi elettori ne è uscita indenne, ai miei occhi ne è uscita pessimamente perché solo chi è antifascista deve poter guidare un governo e rappresentare le istituzioni". Il direttore del Fatto Quotidiano, però, ha fatto anche una precisazione: "La Costituzione è stata picconata con varie controriforme sia dalla destra che dalla sinistra, qundi ci sono anche degli ipocriti dall'altra parte che tirano fuori la Costituzione il 25 aprile e poi se la scordano il resto dell'anno".
"Ora come allora...". La vergogna: chi vuole far fuori la Meloni (subito)
Ospite del talk anche Pier Luigi Bersani, che non ha risparmiato critiche al governo dopo il 25 aprile: "Uno va all'estero, quell'altro dice che gli piacciono i blues brothers, lei dice che c'erano altri cattivi... Questi giri qui fanno venire il latte alle ginocchia". E ancora: "La Costituzione è antifascista non solo perché vieta la ricostituzione del partito fascista ma anche perché in ogni articolo c'è il ripudio dell'organizzazione sociale tipica del fascismo".
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