25 Aprile, Albertini smonta la sinistra: "Meloni? Lo ha fatto in ogni continente"
"Giorgia Meloni è più indietro rispetto a Gianfranco Fini?": questa la domanda fatta all'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini a Tagadà, nella puntata andata in onda oggi, martedì 25 aprile, su La7. "Io capisco le attese di Nardella - ha detto lui, riferendosi al sindaco di Firenze, pure lui ospite della trasmissione - e altri che forse pretendono qualcosa di più marcato e intenso anche da chi rappresenta il governo in carica... Però vorrei considerare quello che è stato ad oggi il comportamento e l'atteggiamento della presidente del Consiglio".
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"Meloni non ha dato nessuna concessione alla nostalgia di un passato che la storia ha punito con la sconfitta che tutti ricordiamo e celebriamo oggi - ha aggiunto poi Albertini -. E ha affermato i valori della democrazia in ogni continente". In effetti, proprio oggi, in una lettera al Corriere della Sera, la premier ha parlato di una "destra italiana incompatibile con qualsiasi nostalgia del fascismo“.
L'intervento di Albertini a Tagadà
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La lettera della Meloni al Corsera rappresenta un gesto importante, soprattutto dopo tutte le polemiche alimentate dalla sinistra nei giorni scorsi. Un invito a evitare divisioni in questa giornata era stato fatto alla premier da Gianfranco Fini domenica scorsa a Mezz'ora in più su Rai 3. Ed è proprio quello che oggi la Meloni ha fatto quando ha definito il 25 Aprile “un momento di ritrovata concordia nazionale“.
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