Pier Ferdinando Casini, "ignoranza": l'attacco choc al governo
"Temo succeda più per ignoranza e superficialità che per consapevolezza storica": Pier Ferdinando Casini, intervistato da La Stampa, lo ha detto a proposito delle ultime uscite di alcuni esponenti di destra che hanno creato polemica. Secondo la sua opinione, "chi ha più responsabilità dovrebbe cercare elementi di unità, non di divisione". Ma, sempre a suo dire, "la destra che sta al governo, invece di andare avanti su quel terreno, sta rischiando di andare indietro".
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Poi sul presidente del Senato Ignazio La Russa, attaccato nei giorni scorsi per le sue parole sulla Costituzione, l'ex presidente della Camera ha detto: "In verità, lunedì scorso, quando ha presentato a Milano il mio libro, gli ho sentito dire parole di verità ed equilibrio, poi ogni tanto esterna in libertà e forse dovrebbe non farlo".
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Sul 25 aprile, infine, ha dichiarato: "Che negli anni successivi alla Resistenza ci siano stati fenomeni anti-democratici da parte dei comunisti è acclarato. Certo, ricordare quei fatti è doveroso, ma non è che ogni volta che c’è il 25 aprile bisogna cercare fattori divisivi, è il momento dell’unità non delle divisioni. Chi ha responsabilità istituzionale deve cercare elementi di unità". Quando gli è stato chiesto cosa dovrebbe fare invece il premier Giorgia Meloni quel giorno, lui ha risposto: "I gesti simbolici si sentono, non vengono suggeriti".
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