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Tagadà, autogol-Fittipaldi: "Migranti? L'emergenza non c'è". Ma...

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Gli sbarchi di immigrati sono quadruplicati rispetto allo scorso anno: dietro alla raffica di arrivi le precarie condizioni dei governi del Nord Africa e l'ipotesi che anche la mano della Russia giochi un ruolo, il tutto per colpire un Paese che sostiene l'Ucraina contro la loro invasione. E della bomba migratoria se ne parla a Tagadà, il programma condotto da Tiziana Panella su La7, la puntata è quella di mercoledì 19 aprile.

Ospite in studio ecco Emiliano Fittipaldi, da poco direttore del Domani, il quotidiano di Carlo De Benedetti che ha recentemente scelto di cacciare Stefano Feltri. E Fittipaldi, ovviamente, tiene fede alle linee del quotidiano che dirige. O meglio, alla linea: dar sempre e comunque contro al governo. Parlando di immigrazione, lo stesso Fittipaldi ammette che gli sbarchi sono quadruplicati. Salvo sostenere che... l'emergenza non c'è.

 

"Si sono impiccati un po' con le loro mani creando una narrazione, quando erano all'opposizione, di un'emergenza che non c'è. Dunque ora si inventano uno stato di emergenza del tutto ingiustificato. Ma così creano da parte del loro elettorato l'attesa di risolvere un problema che però non c'è", pontifica Fittipaldi mettendo nel mirino la decisione di istituire lo stato d'emergenza. E ancora: "Quindi è un qualcosa di surreale dal punto di vista politico, con lo scontro tra Salvini e Meloni sui migranti".

Ecco che poi a dargli manforte scende in campo anche la Panella: "La questione della protezione speciale... solo un'operazione di distrazione di massa?". E Fittipaldi riparte in quarta: "Lo è totalmente. È una protezione umanitaria che serve a chi non può avere quella ausiliaria o l'asilo politico. Stiamo parlando di 10mila persone. Loro considerano la protezione speciale come un fattore di attrazione, proprio come le ong che hanno voluto colpire: è una balla colossale. Fanno vedere di fare cose, ma dal punto di vista sistemico non riesci a fare nulla", conclude il direttore del Domani riuscendo a negare con mirabile faccia tosta la più macroscopica delle evidenze, ovvero il fatto che l'emergenza-migranti, per l'Italia, sia drammaticamente concreta.

Tagadà, Fittipaldi nega "l'emergenza migranti": qui il video

 

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