Salvini, lo sfregio sessuale: "Fiducia tradita", la vignetta costa carissimo
"Tradita la fiducia". La tavola oscena contro Matteo Salvini esposta al Torino Comics potrebbe costare carissima agli organizzatori dell'evento artistico dedicato a fumetti e vignette. La Regione Piemonte infatti sta valutando di revocare loro il patrocinio. Autore dell'opera l'artista spagnolo Luis Quiles che ha raffigura il vicepremier e leader della Lega che fa il saluto romano, con la fascia con il simbolo della Ue al braccio mentre un grande fallo gli eiacula in faccia. "Un patrocinio è un atto di reciproca fiducia. Fiducia tradita nel momento in cui il vicepremier Matteo Salvini viene dileggiato in un'opera di assoluta volgarità", affermano l'assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio e il capogruppo della Lega in consiglio regionale Alberto Preioni. "Chi ha avuto la malafede di esporre un'opera del genere ha tradito lo spirito del nostro patrocinio. Vogliamo essere chiarissimi: se mai avessimo anche solo intuito che una simile tavola volgare e idiota fosse esposta, noi quel patrocinio mai lo avremmo accordato. E appunto valuteremo come ricorrere contro questo gesto vigliacco". Secondo Poggio e Preioni l'opera di Quiles "è priva di contenuti, volgare e poco rappresentativa della realtà anche in versione dissacratoria. La vignetta rappresenta in maniera plastica i limiti di chi l'ha disegnata piuttosto di quelli della politica che avrebbe voluto criticare".
L'artista spagnolo ha motivato il suo lavoro come una critica contro "estremismi e violenze e contro le strategie della politica europea messe in campo per (non) gestire il tema immigrazione, molto presente anche in Spagna". Immediata la condanna di Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d'Italia: "Le parole dell'autore della vignetta esposta a Torinocomics contro Salvini sono peggio dell'opera stessa". Si tratta, prosegue di "un insulto non solo a Salvini ma all'Italia fino ad ora lasciata sola davanti all'emergenza migratoria, non certo autrice di violenze che semmai avvengono per opera delle organizzazioni criminali non per mano dei ministri".
"E' evidente - sottolinea la Montaruli - che siamo davanti a un personaggio che cerca di far parlare più di sé che del tema immigrazione stante le sue parole totalmente fuorvianti rispetto ai fatti e a quanto avviene in Italia. Vergognoso utilizzare una manifestazione che coinvolge tantissimi giovani per acquisire popolarità personale sulla base di un falso su cui non ci può essere critica semplicemente perché è la notizia che si vuole dare che è oggettivamente sbagliata. E' su questo che gli organizzatori dovrebbero riflettere non trincerandosi sulla libertà artistica che come si nota e' più che tutelata compresa quella degli estremisti delle falsità".
L'opera di Quiles è ospitata nella "Zona Rossa" della rassegna torinese, dedicata al fumetto erotico. "Una schifezza disgustosa - ha tagliato corto Salvini -. Direi penosa". "La Lega del Piemonte - aggiunge Riccardo Molinari, capogruppo Lega alla Camera - si schiera al fianco di Matteo Salvini, oggetto di un attacco inaccettabile, che sconfina nell'odio. Chiediamo immediati chiarimenti agli organizzatori, auspicando che arrivino scuse convincenti, e l'immediato ritiro dell'opera dall'esposizione".