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Giorgia Meloni in Etiopia? "Faccetta nera!", fango in prima pagina

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Anche la visita istituzionale di Giorgia Meloni in Etiopia, per parlare tra i tanti temi del "piano Mattei" per l'Africa, diventa sul Fatto quotidiano un pretesto per fare becera ironia su fascismo e dintorni. Il rapporto storico tra Roma e il paese africano, ovviamente, è delicatissimo proprio per l'avventura coloniale del Duce negli anni Trenta. Natangelo, matita armata di Marco Travaglio al pari di Mannelli e Vauro Senesi, ne approfitta per portare una violenta manganellata non solo alla premier e al governo, ma pure al presidente del Senato Ignazio La Russa che nei giorni scorsi era già finito nella bufera per le sue frasi su Nazisti e partigiani a Terraverso, il podcast di Libero.

 

 

 

In prima pagina sul Fatto, lo schizzo (di fango) di Natangelo ritrae La Russa in perfetta tenuta da soldato italiano del Ventennio, con archibugio ed elmetto su cui spicca un bel fascio littorio. La Meloni va in Etiopia e il big ex missino se la canta: "Faccetta neeeraaa bell'abissiiiinaaa". La premier, accanto a lui, lo ammonisce: "La Russa tu non vieni!". E Ignazio protesta: "Coosa?". I lettori con il pallino dell'anti-fascismo a ogni costo immaginiamo che si saranno sganasciati una volta preso in mano il quotidiano.
 


Meloni "faccetta nera": guarda la vignetta di Natangelo sul Fatto quotidiano
 

 

Nel frattempo, la Meloni prosegue la sua attività diplomatica. Sabato mattina la premier è arrivata alla scuola statale italiana Galileo Galilei di Addis Abeba, accolta dai responsabili dell'istituto, alla presenza dell'ambasciatore italiano in Etiopia, Agostino Palese. Per lei bandierine tricolori e un grande striscione bianco rosso e verde sula facciata dell'istituto, "Benvenuta presidente". Il "Galileo Galilei" è la più grande scuola italiana all'estero con oltre 900 iscritti: si tratta di un istituto onnicomprensivo che include infanzia, elementari, medie e superiori e opera ad Addis Abeba da circa 60 anni. Le ragazze e i ragazzi iscritti studiano tutte le materie in italiano e in amarico, la lingua locale. Quasi il 90% degli studenti di questa scuola dopo aver completato gli studi si trasferisce in Italia per frequentare l'università. 

 

 

 

"Ad Addis Abeba ho avuto il piacere di incontrare anche il presidente somalo Hassan Mohamud - ha poi sottolineato la Meloni -. La Somalia troverà sempre nell'Italia un partner privilegiato e solido nel sostenere gli sforzi volti a rafforzare le istituzioni somale e la stabilità dell'intero Corno d'Africa". 

 

 

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