Silvio Berlusconi, l'ultimo bollettino del San Raffaele. Le voci sul "passo indietro"
"Ulteriore costante miglioramento". Il nuovo bollettino dell'ospedale San Raffaele di Milano su Silvio Berlusconi regala spiragli di cauto ottimismo. Il leader di Forza Italia è ricoverato da una settimana per curare una polmonite aggravata dal quadro clinico complessivo, che vede il Cav lottare contro una leucemia mielomonocitica cronica che gli era stata diagnosticata circa 2 anni fa.
"Nelle ultime 72 ore - si legge nel dispaccio - si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo". Il bollettino medico del San Raffaele è firmato dai professori Fabio Ciceri e Alberto Zangrillo, il responsabile del reparto di Terapia intensiva nonché medico di fiducia di Berlusconi, che ha assistito anche durante il contagio da Covid nel settembre del 2020.
L'ottimismo è confermato anche da importanti esponenti politici come Antonio Tajani (numero 2 di Forza Italia che ha detto di aspettarlo sul palco del prossimo evento azzurro) e l'ex forzista Giovanni Toti: "Fino a quando Berlusconi avrà il minimo delle forze per poterlo fare resterà al centro della scena politica, è nel suo carattere, nella sua vocazione e nella sua personalità, chiunque pensi a un passo indietro di Berlusconi penso che sia completamente fuori strada", spiega il presidente della Regione Liguria intervistato da SkyTg24. "Oltre ad augurargli una prontissima guarigione. Oltre a conoscerlo molto bene, a Berlusconi voglio bene, anche se abbiamo discusso: restano l'affetto personale e la stima per un leader politico con una storia ineguagliabile in questo momento e che resterà ineguagliata per un lunghissimo periodo di tempo".