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Travaglio, "le piccole miserie di Calenda e Renzi". Gela la Gruber

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Tra Carlo Calenda e Matteo Renzi "c'era tensione da giorni, oggi lo scontro è diventato aperto. Quali sono i veri motivi, tu l'hai capito?". Lilli Gruber domanda e Marco Travaglio, in collegamento con Otto e mezzo su La7, risponde a modo suo: "Di solito la comica finale si mette alla fine invece tu benevolmente l'hai messa all'inizio. Era più preoccupante quando si sono separati Boldi e De Sica, loro almeno erano divertenti mentre questi non sono divertenti, sono antipatici, tra loro e soprattutto per l'opinione pubblica. Se non ci fossimo noi giornalisti che ne parliamo oppure qualcuno che li ha ribattezzati Terzo Polo anche nei sondaggi sono quinti e nelle urne sono sesti non esisterebbero". 

 

 

 

"Sono anni - prosegue il direttore del Fatto quotidiano - che inseguiamo la creatura fantasy che è il Centro, che non esiste nella realtà. Calenda dopo ogni elezione che perde dice sempre che è colpa degli elettori che non l'hanno votato. Un politico che vuole abolire il popolo perché il popolo non è con lui è vagamente preoccupante. Renzi invece ha già svoltato, ha capito che non c'è trippa per gatti e si occupa di affari e giornali".



"Le piccole miserie di Renzi e Calenda". Guarda il video di Travaglio a Otto e mezzo

 

"La loro scommessa era: gli italiani non vogliono questa destra perché troppo di destra e a sinistra Pd e 5 Stelle - conclude Travaglio -. Tornerà Draghi, se vince la Meloni dura 6 mesi e poi torna Draghi e noi ricominciamo a fare i nostri giochetti. Ogni scommessa che hanno fatto si è rivelata perdente, hanno più o meno gli stessi voti di un partito morente come Forza Italia. Dove vuoi che vadano?". "E quindi? Che succede?", domanda ancora la Gruber: "I due andranno per la loro strada inseguendo qualche altro progetto fallimentare. I due poi si odiano tra di  loro, avevano messo la mancanza di firme di Calenda con la mancanza di voti di Renzi per acchiappare qualche poltrona in Parlamento. Adesso hanno problemi molto prosaici, i fondi per i gruppi parlamentari, i fondi per il 2xmille, sono queste le piccole miserie di un divorzio di un matrimonio che non si è mai celebrato, tra l'altro".

 

 

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