Berlusconi, Gasparri: "L'ho sentito al telefono", la rivelazione commovente
Sono ancora ignote le condizioni di Silvio Berlusconi. Nonostante in queste ore sia circolata la voce che vede il leader di Forza Italia sottoporsi alla chemioterapia a causa di una leucemia, nessuno si sbilancia. Neppure il suo medico curante, Alberto Zangrillo, diffonde il bollettino medico. Il Cav però sarebbe vigile e stabile. A dimostrarlo una telefonata ad alcuni big azzurri. Tra questi Maurizio Gasparri che ai cronisti a Palazzo Madama parla di un breve colloquio in cui l'ex premier "era positivo", il suo tono "era normale, potrei dire, anche se conosciamo il contesto. Ci ha detto di agire e di stare sul pezzo". E ancora: "Ieri sera ci siamo addormentati preoccupati, oggi ha telefonato. Il presidente c’è e il solo fatto che lui abbia pensato di dover comunicare rende lo spirito del personaggio, e a me commuove. Per il resto, vedremo".
Per il vicepresidente del Senato le telefonate sono "un segno di speranza". Da qui l'appello a chi lo sta curando: "Ora tocca ai medici, immagino che la vicenda sia impegnativa. Aspettiamo e vediamo". A fargli eco un altro esponente di FI, Paolo Barelli: "Non ho parlato del suo stato di salute con il presidente. Non sono un medico. Mi risulta che stia reagendo alle terapie che gli stanno somministrando i medici". Barelli ha anche confessato che il leader azzurro "ha lavorato fino a ieri sera".
Intanto gli ultimi aggiornamenti da fonti ospedaliere affermano che Berlusconi avrebbe iniziato un ciclo di chemioterapia per curare la leucemia eosinofila che gli è stata diagnosticata. L'ex premier sarebbe stato sottoposto a un primo trattamento già ieri pomeriggio. Ripetuto poi questa mattina in forma più intensa. Berlusconi è ricoverato da mercoledì nel reparto di terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano dove è arrivato per affaticamento respiratorio.