Berlusconi, tutto all'improvviso: "Mi manca l'aria"
Era nella sua residenza di Arcore Silvio Berlusconi quando ad un certo punto il suo respiro si è fatto più affannoso. "Mi manca l’aria", avrebbe detto il Cavaliere secondo quanto riporta un retroscena de La Repubblica. I sintomi sarebbero stati improvvisi. Non respira bene il presidente di Forza Italia e Marta Fascina si preoccupa, telefona alla primogenita di Silvio, Marina e le due decidono di correre all'ospedale San Raffaele.
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Il Cavaliere intorno all’ora di pranzo arriva dunque al reparto del suo medico personale, Alberto Zangrillo: inizialmente gli viene riservata una "stanza privata nel settore Q dell’ospedale, quello in cui si trovano i reparti dedicati al cardiovascolare (del resto Berlusconi nel 2016 è stato sottoposto, proprio al San Raffaele, alla sostituzione della valvola aortica, e ancora prima nel 2006 a Cleveland gli era stato impiantato un pacemaker)". Ma le sue condizioni di salute appaiono immediatamente più gravi del previsto quindi l'ex premier viene trasferito nel reparto di terapia intensiva, "per essere monitorato con attenzione, cercare di risolvere l’affaticamento respiratorio e cardiaco, e avviare la terapia antibiotica". Vengono effettuale le analisi del sangue e una tac polmonare: la diagnosi sarebbe di polmonite.
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Questa mattina 6 aprile fonti del San Raffaele riferiscono che il Cavaliere ha trascorso una "notte tranquilla" e precisano che al momento non saranno diramati bollettini medici. Le condizioni sono ancora ritenute serie.