Silvio Berlusconi ricoverato, il test decisivo: Pet e prelievo di midollo, le condizioni
Silvio Berlusconi è ricoverato da ieri nel reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano. Il Cavaliere sta combattendo contro una infezione alle vie respiratorie e contro alcuni problemi cardio-circolatori. Accanto a lui tutti i familiari, i figli, il fratello Paolo Berlusconi, Marta Fascina e anche Licia Ronzulli. La situazione viene definita seria da ambienti ospedalieri e l'ex presidente del Consiglio probabilmente sta combattendo probabilmente la sua battaglia più dura. Secondo alcune indiscrezioni riportate questa mattina dal Corriere della Sera, il leader di Forza Italia deve fare i conti anche con la leucemia. Al suo arrivo al San Raffaele, tra i vari accertamenti a cui è stato sottoposto, c'è stato anche quello che ha previsto un prelievo di midollo.
A quanto pare il Cav deve combattere contro una malattia del sangue. E in questo quadro va spiegata per bene la sospetta polmonite. Infatti secondo quanto filtra da ambienti ospedalieri, il problema alle vie respiratorie sarebbe una conseguenza della malattia sanguigna. Ma di fatto il prelievo del midollo avrebbe chiarito il quadro della situazione. Un quadro definito critico dal personale sanitario che sta seguendo l'evolversi delle patologie del Cav. Il prfessor Alberto Zangrillo è al comando dell'equipe che monitora Berlusconi. Finora non ha rilasciato dichiarazioni, ma di fatto nella mattinata è atteso un bollettino medico per far chiarezza sulle condizioni di Berlusconi. Una Pet e il prelievo del midollo sono stati i due test decisivi per individuare in poco tempo i prblemi di salute di Berlusconi. L'ex premier è vigile, ma lotta con fatica. Il fratello Paolo però ha rassicurato: "Ce la farà anche questa volta". Un timido segnale di ottimismo.