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Berlusconi ricoverato, "c'è tutta la famiglia": ansia al San Raffaele

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Silvio Berlusconi è ancora ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia, che avrebbe accusato sintomi riconducibili a una polmonite, è "stazionario ma vigile". Gli unici però che hanno accesso e hanno avuto accesso all'ex premier sono i familiari. Tra questi tutti i figli, il fratello Paolo e la moglie Marta Fascina. Dei figli è stata avvistata solo Marina, uscita dall'ospedale con la sua auto. Mentre tra gli azzurri non è mancata Licia Ronzulli. Il Cavaliere è stato sottoposto a una Tac e a esami del sangue. I medici confermano che l'ex premier rimarrà in ospedale almeno per questa notte, ma non si esclude che il ricovero possa durare più giorni.

Per il Cavaliere si sarebbe sostanzialmente riproposto lo stesso problema di ossigenazione, dovuto anche agli effetti del post Covid. Un problema che protraendosi porta all'affaticamento del sistema vascolare e dei polmoni. Solo una settimana fa l'ex premier era stato dimesso dal San Raffaele dopo alcune visite di controllo legate a un episodio di aritmia. Il 31 marzo, tornato a casa, Berlusconi aveva postato un'immagine ringraziando i suoi follower sui social per il sostegno: "Ringrazio tutti coloro che in questi giorni hanno voluto dedicarmi un pensiero di vicinanza e affetto. Sono già tornato al lavoro sui temi principali di questi giorni, pronto e determinato a impegnarmi, come sempre ho fatto, per il Paese che amo".

Al momento è saltato il bollettino con cui il medico Alberto Zangrillo avrebbe aggiornato sul suo stato di salute. Diverse fonti lo rimandano a domani. Intanto, proprio per l'assenza del Cav, l'aula Senato lo ha applaudito durante il voto fiducia. Un omaggio al leader di Forza Italia arrivato spontaneo nel corso della chiama dei senatori sul decreto Suberbonus. 

 

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