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Pd, "il Nazareno porta sfi***: via subito", chi avverte Elly Schlein

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"Porta sfi***a, se ne deve andare". Eccola qua, riassunta in una battuta (anzi, in un consiglio), la vera insidia sul terreno di Elly Schlein. A parlare è Ugo Sposetti, storico tesoriere dei Ds, il partito da cui è nato il Pd guidato, ora dalla neo-segretaria.

 

 

 

Un retroscena del Foglio firmato da Simone Canettieri parte proprio dalla sentenza del baffuto ex comunista: "Elly mi piace e va aiutata, ma le consiglio di lasciare la sede: porta sfi***a". La sede è ovviamente il Nazareno, descritto quasi come un porto delle nebbie in cui anche le migliori intenzioni si perdono, inghiottite nella palude delle correnti.

 

 

 

La segretaria, giura ancora Sposetti, "è giovane, fresca e farà bene: al Pd serviva uno scossone". Il problema, semmai, è rappresentato da coloro he la circondano. Gianni Cuperlo e Pierluigi Castagnetti, nei giorni scorsi, non sono stati teneri con leil. E il dossier segreteria che va avanti da mesi le sta creando nuovi nemici, oltre ad averle fatto guadagnare il poco simpatico soprannome di "lumachina". Sono gli effetti del Nazareno, appunto.

 

 

 

"Non entro nel merito di amici e non. Non cerco lo scontro - spiega Sposetti al Foglio -. Ma in generale voglio dire una cosa: ho letto dichiarazioni e a volte sento discussioni da matti: ma vogliamo farla lavorare? E soprattutto: vogliamo darle una mano, aiutarla, darle consigli come fecero i grandi vecchi con noi quando avevamo la sua età?". "A Elly consiglierei una cosa: andare via dal Nazareno. Quel palazzo porta sfortuna, jella, sfi***a. E’ abitato dagli spiriti degli ex segretari, alcuni dei quali, e non voglio fare nomi ma è facile arrivarci, hanno distrutto il partito e fatto sicuramente peggio di lei". C'è anche un problema molto più pratico e meno scaramantico: "Se fossi nel nuovo gruppo dirigente userei i soldi risparmiati per una sede così grande e spesso vuota per aiutare le sezioni periferiche del partito, che sono in sofferenza, che si sentono spesso abbandonate". 

 

 

 

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