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Friuli Venezia Giulia, Fedriga trionfa. La Schlein travolta, la reazione del Pd

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Massimiliano Fedriga mette le mani su un nuovo mandato per la guida della Regione Friuli Venezia Giulia. Per la prima volta viene rieletto il governatore uscente in Friuli Venezia Giulia. La vittoria è totale, nettissima, indiscutibile. Fedriga vince col 64,1%; Massimo Moretuzzo (centrosinistra) al 28,51; Giorgia Tripoli al 4,67 (la candidata No Vax); Alessandro Maran (Terzo Polo) 2,7 (insomma, il Terzo Polo non supera neppure lo sbarramento). Gli exit poll  davano già Fedriga col trionfo in tasca con percentuali tra il 61 e il 65 per cento. Il candidato sostenuto invece dal centrosinistra con l'appoggio anche dei Cinque Stelle, Massimo Moretuzzo, veniva dato dagli exit poll  preso tra il 28-32 per cento, in linea con le proiezioni. Per quanto riguarda i partiti  la lista Fedriga e Lega sono oltre il 30%. Il Carroccio è il primo partito e Fratelli d'Italia si attesta intorno al 18%. Il governatore ringrazia tutti: "Ringrazio gli elettori del Friuli Venezia Giulia per avermi confermato alla guida della Regione. Un’importante manifestazione di fiducia che rappresenta una grande responsabilità, anche perché sono il primo governatore di questa regione a essere rieletto dai cittadini".

Sembra, dunque, iniziare male l'assalto di Elly Schlein: la sconfitta del suo candidato è sin troppo chiara. E proprio la segretaria del Pd ha commentato così il risultato arrivato dalle urne: "Complimenti a Fedriga, che ha vinto nettamente in Friuli-Venezia Giulia. Ringraziamo Moretuzzo e tutta la coalizione che l’ha sostenuto per l’impegno. Riorganizzeremo insieme un’opposizione centrata sulle proposte politiche. Con pazienza, ma con determinazione". Sul fronte affluenza tengono bene i dati del 2018. Infatti non c'è stato un crollo dell'affluenza. Il dato parla di un 45% degli elettori alle urne, 4 punti in meno rispetto a 5 anni fa, quando però si votava solo la domenica. E dando uno sguardo ai risultati delle ultime politiche in Friuli Venezia Giulia dove il centrosinistra ha ottenuto il 25 per cento e il Movimento Cinque Stelle il 7 per cento, si può dire che in questo primo test di alleanza su un candidato di Pd e 5s la somma dei consensi ottenuti non supera i dati delle politiche. In sostanza l'esperimento giallorosso non impensierisce per nulla il centrodestra. Va anche sottolineato il flop del Terzo Polo che secondo i primi dati viene doppiato dalla Tripoli, la candidata vicina alle posizioni dei No Vax.

Tra le reazioni va registrata quella di Debora Serracchiani capogruppo uscente del Pd alla Camera ed ex presidente del Friuli Venezia Giulia: "Massimo Moretuzzo è riuscito in condizioni difficili a tenere unita la coalizione di centrosinistra ed è cresciuto molto. Lo ringrazio, era una partita non facile ma abbiamo messo in campo una coalizione credibile".  Poi la Serracchiani ha aggiunto: "Siamo di fronte a un traino nazionale, la campagna elettorale è stata trainata dal vento favorevole per la destra, noi abbiamo giocato in una posizione più difficile. Non siamo arrivati per caso a una coalizione di questo tipo", con Pd e M5s assieme a tante liste civiche, "candidando Moretuzzo. Se entriamo nel merito, la nostra regione ha bisogno di fare quegli investimenti che nonostante i tanti soldi di questi anni non sono stati fatti. Ora, se non vengono spesi i fondi del Pnrr è un problema per tutti. Il programma ci ha tenuto insieme  e quel programma ci deve tenere insieme anche nel lavoro di opposizione". E dal centrodestra è arrivato il commento anche del premier Giorgia Meloni in visita al Vinitaly: "Direi che Massimiliano ha lavorato molto bene in questi anni, non ho mai preso in considerazione l’ipotesi di una sua sconfitta".

E dalle parti dei Cinque Stelle arriva la reazione di Luca Sut: "La coalizione nata attorno al candidato Massimo Moretuzzo ha lavorato in questo ultimo mese per portare ai cittadini del Friuli Venezia Giulia un’alternativa al centro-destra guidato da Massimiliano Fedriga". E ancora:  "Fedriga, grazie alle risorse messe a disposizione dagli ultimi governi e soprattutto dal Pnrr ha potuto distribuire a pioggia molte risorse che lo hanno avvantaggiato dal punto di vista del consenso elettorale, ma, come abbiamo sempre detto, non danno al Friuli Venezia Giulia una visione di futuro lungimirante. Continuera’ a governare ancora vista?", conclude Sut. Intanto nel quartier generale di Fedriga si festeggia: "Soddisfazione", la parola che viene usata nell'entourage del governatore. "E dopo le vittorie di inizio 2023 in Lombardia e nel Lazio, oggi arriva la terza! Grazie Friuli Venezia Giulia", ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini.

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