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Anac, Giuseppe Busia nella bufera. La Lega: "Lasci l'incarico"

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"Gravi, inqualificabili e disinformate": è l’attacco lanciato dalla Lega sferrato da Stefano Locatelli, responsabile Enti Locali della Lega alle parole del presidente di Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) Giuseppe Busia che aveva bocciato senza se e senza ma il Codice degli Appalti firmato da Matteo Salvini sostenendo l'inefficacia dei provvedimenti nel prevenire la corruzione e aumentare la trasparenza nell'assegnazione dei lavori pubblici. Locatelli invoca le sue dimissioni: "Se parla così di migliaia di sindaci e pensa che siano tutti corrotti, non può stare più in quel ruolo. Busia ha dei compiti di controllo, invece certifica di essere prevenuto, non neutrale e quindi non credibile", ha tuonato Locatelli contro Busia. In pratica il Carroccio chiede la rimozione del presidente Anac. 

 

"La Lega ha piena fiducia negli amministratori locali, a differenza del presidente di Anac che li considera evidentemente corrotti e corruttibili", fanno eco i deputati della Lega in commissione Ambiente Gianpiero Zinzi, Alessandro Benvenuto, Gianangelo Bof, Elisa Montemagni e Graziano Pizzimenti. "Busia prima di sparare a zero sui sindaci e sul Codice Salvini dovrebbe ragionare su quale sia il futuro che vuole per l'Italia. Noi vogliamo efficienza e sburocratizzazione per un Paese veloce, non ci sono dubbi". Dalla parte di Busia si schiera invece il presidente del senatori dem, Francesco Boccia.  "Troviamo molto gravi gli attacchi che gli esponenti della Lega rivolgono al presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione", ha commentato il capogruppo Pd spiegando che "la colpa di Busia è solo quella di denunciare con forza le criticità del nuovo codice appalti. Dietro la richiesta della velocizzazione si nasconde l'abbassamento della qualità dei lavori e il rischio sempre più forte d'infiltrazioni ancora più massiccie della criminalità organizzata. La destra sappia", ha concluso Boccia, "che le preoccupazioni di Busia sono le nostre". 

Successivamente il Carroccio ha frenato dicendosi soddisfatta "per l’evidente correzione di rotta del Presidente Anac, Busia, che ora ha definito i sindaci eroi da ammirare. E ancora, i contatti tra Salvini e Busia, affermano, "non sono mai venuti meno, nemmeno nelle ultime ore. Il ministro non si sottrae al confronto costruttivo per il bene del Paese e al fianco degli amministratori locali". “Evidentemente le reazioni della Lega sono servite per un chiarimento", hanno poi dichiarato le fonti vicine al vicepremier.

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