Elly Schlein, Madia fa esplodere il Pd: "Correnti, le conosciamo bene..."
Il Pd di Elly Schlein deve fare i conti con fortissime turbolenze che stanno colpendo senza sosta gli equilibri interni del partito. E a dare uno spaccato di questo quadro è Marianna Madia che parla senza usare giri di parole delle tensioni all'interno del Nazareno: "Le correnti non nascono e vivono su posizione politiche, sono sempre funzionali agli spazi da conquistare negli organismi. Guardiamo al percorso compiuto da Articolo 1: se ne sono andati dal Pd in polemica con Renzi e ora sono tornati trasformandosi in associazione, che è l’ennesima componente di sinistra. E leggo persino della costituzione di nuovi gruppi, che prima sostenevano Bonaccini e poi hanno rotto con lui, di cui non faccio parte".
Lettiani auto proclamati neo-ulivisti? "Non so nulla di loro, per adesso ne hanno scritto solo i retroscenisti", spiega in un'intervista a Repubblica. "Il Pd degenerato è quello che spartisce i posti fra correnti e correntine e al dunque fa fuori il segretario. Per depotenziarle servirebbe un metodo. Faccio un esempio - continua Madia - perché Maiorino che ha perso le elezioni lombarde è capogruppo del Pd in consiglio regionale e sta in direzione, mentre D’Amato nel Lazio non è capogruppo né siede in direzione? Ci sono sempre le correnti dietro e noi quelle di Roma e del Lazio le conosciamo bene". Schlein vorrà combatterle? "È arrivata da un mese, immagino che lo vorrà fare, diamole tempo". Insomma il Pd è una polveriera pronta a esplodere.