Matteo Salvini: "Meloni? Sentita stamattina, siamo d'accordo su tutto"
Il cielo è sereno nel centrodestra. Tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini non ci sono tensioni. Concetto che prima chiarisce il presidente del Consiglio da Bruxuelles - "non sono preoccupata, bado ai fatti" e "la linea del governo è chiara" - e poi il leader della Lega e vicepremier: "Ho sentito Giorgia anche stamattina, siamo d’accordo su tutto. A sinistra si mettano l’anima in pace...", dice da Taormina rispondendo a una domanda sui rapporti con Fratelli d’Italia. "Matteo e Giorgia sono in totale, perfetta sintonia e armonia. Chi proverà a farci litigare ci resterà male", aggiunge Salvini.
Concetto che premier e vice sono in qualche modo costretti a ripetere dopo che vari giornali avevano riportato retroscena su presunti malumori tra i due scatenati dall'assenza dei ministri leghisti in Aula a Montecitorio durante il discorso della Meloni.
In realtà in Aula seppure in ritardo di un'ora arrivano, nell’ordine, i ministri Giuseppe Valditara, Alessandra Locatelli e Roberto Calderoli. Prima erano bloccati da impegni importanti, riunioni al ministero, si spiega ufficialmente dalle parti di via Bellerio. Locatelli - si sottolinea dal ministero - è arrivata alle 11 perché impegnata in un incontro con l’ordine degli architetti sul tema dell’accessibilità per i disabili; ed è rimasta fino alla fine del dibattito. Calderoli era impegnato in riunioni di lavoro al ministero. Assenti giustificati i due big leghisti al governo, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che si trovava al Mef impegnato a chiudere i provvedimenti all’esame del Parlamento, come le misure sul superbonus, e quelli da presentare in Consiglio dei ministri, ovvero il nuovo dl bollette. Mentre Salvini stava presiedendo al Mit una riunione con decine di associazioni sul tema della sicurezza stradale, come testimoniano le foto e i testi inviati nella chat di lavoro del Mit in coincidenza con il dibattito parlamentare. Ma le assenze leghiste in fase preliminare di dibattito sono subito notate dall’opposizione...