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Giorgia Meloni "madre", i vergognosi commenti della sinistra

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"Il governo ha raccontato minuto per minuto quello che è successo a Cutro, ma si continua a dire che il governo non avrebbe salvato queste persone perché non aveva la volontà. Si continua a insinuare questo dubbio pur senza avere elementi": Giorgia Meloni torna a parlare del naufragio di Cutro, avvenuto lo scorso 26 febbraio al largo delle coste calabresi. E lo fa durante il discorso tenuto alla Camera dei deputati in vista del prossimo Consiglio europeo a Bruxelles. 

 

 

 

"Se non hai le prove! In uno stato di diritto i colpevoli li fanno le prove e non si stabilisce a monte un colpevole, al di là dei riferimenti avvilenti se mi comporti o meno da madre cito il tema per dire che ai colleghi sfugge la conseguenza di questo dibattito" che è "la calunnia all'Italia", ha proseguito la premier riferendosi alle accuse giunte soprattutto dall'opposizione in merito a quanto successo in mare. "Noi stiamo facendo un enorme sforzo - ha aggiunto la presidente del Consiglio -. L'Italia ha salvato oltre 33 mila persone". Per questo dire il contrario "è una falsità", anzi "una calunnia nei confronti non del governo ma dello Stato italiano e dell'intero sistema. È una mancanza di rispetto".

 

 

 

Le accuse in aula comunque non sono mancate. Per esempio Vittoria Baldino del M5s ha detto: "Voi non siete stati in grado di dirci cosa e dove non ha funzionato. Non vogliamo condannarvi o giudicarvi ma solo evitare che certe tragedie si ripetano. Per questo non abbiamo la tragedia pulita. Meloni non ha voluto andare a Crotone per non trovarsi a tu per tu con delle piccole bare bianche con la sua coscienza di madre".

 


 

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