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Elly Schlein, Carlo Rossella: "Di cosa fa parte a Lugano"

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Nel mirino, gioco forza, ci resta Elly Schlein. La neo-segretaria del Pd, ormai nemmeno più tanto "neo", la ragazza che ha subito rinsaldato l'asse con la Cgil per avvicinarsi anche al M5s di Giuseppe Conte, a cui ha di fatto scippato l'idea del salario minimo. A sinistra, molto a sinistra, Elly Schlein. Talmente a sinistra da spingere alcuni elettori ad allontanarsi da questo Pd.

Certo, i sondaggi la premiano. Vero, i voti stanno salendo. Ma tutti quei voti vengono rubati ai grillini. Peccato però che il saldo sia negativo: tutti i voti rubati al M5s finiscono al Pd della Schlein, ma la crescita in termini percentuali non è equivalente. Questo perché come detto c'è anche una fuga dell'elettorato moderato dem. Ovvio e scontato il perché. Insomma, sondaggi alla mano continua a godere il centrodestra.

Elly Schlein, per inciso, non è certo quella "figlia del popolo" che qualcuno, lei compresa, prova a spacciarci. No, perché fa parte della più alta aristocrazia, tra Svizzera e Stati Uniti. Nata in Svizzera da mamma italiana e papà statunitense, i genitori sono entrambi professori universitari. Mamma, Maria Paola Viviani Schlein, è ex preside della facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi dell'Insubria. Papà, Melvin Schlein, è docente emerito di Scienza politiche e già assistant director nella sede bolognese dell'autorevolissima Johns Hopkins University. La sorella di Elly Schlein, infine, è ambasciatrice italiana in Grecia.

 

Ecco, direte voi: tutte cose note. Assolutamente, verissimo: tutte cose assolutamente note. Epperò bene ribadirle, in una sorta di lunga premessa, per poi arrivare al sempre graffiante commento di Carlo Rossella su Il Foglio. Sul quotidiano diretto da Claudio Cerasa, infatti, Rossella tiene la rubrica quotidiana Alta Società. Poche righe che spaziano dalla politica agli spettacoli, dall'economia a qualsiasi ambito vip. Il filo conduttore, appunto, è l'alta società. E chi meglio di Elly Schlein, dunque? Pochi altri. E così, ecco che l'edizione della rubrica di oggi, martedì 21 marzo, recita: "Elly Schlein fa parte dell'alta società a Lugano ma non in Italia, dove fa parte della sinistra chic". Touché. Game, set, match. Vittoria in scioltezza per Carlo Rossella.

 

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