Meloni al congresso Cgil? "Come la accoglieremo": protesta choc
Ogni occasione è buona per andare contro Giorgia Meloni. La possibilità che la presidente del Consiglio presenzi al congresso della Cgil non va proprio giù a Eliana Como, dirigente nazionale dello storico sindacato. Ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, la Como ha spiegato perché la Meloni non è gradita a Rimini, dove oggi - mercoledì 15 marzo - inizia il congresso della Cgil.
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“Sono molto seccata per il suo invito - ha dichiarato - non avevamo nessun obbligo istituzionale nei suoi confronti. Lei è la maggiore esponente di Fratelli d’Italia, ha una storia e un’identità dichiaratamente ed esplicitamente fascista”. Insomma, nulla di nuovo sotto al sole: quando non si sa dove attaccare la Meloni, si tira fuori questa storia trita e ritrita del fascismo. Addirittura la dirigente della Cgil ha annunciato possibili proteste contro la premier: “Non staremo lì fermi in silenzio a sentire. Lasceremo la sala e inviteremo anche gli altri a non ascoltarla”.
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“Credo che saremo in tanti - ha aggiunto - io e il mio gruppo saremo una trentina. Saremo seduti a metà sala e ce ne andremo quando verrà annunciata. Vi assicuro che saremo visibili”. La Cuomo ha in mente anche un altro tipo di protesta: indosserà una mantella sullo stile di quella usata da Chiara Ferragni a Sanremo: “C’è scritto ‘Meloni persona sgradita’”.