Debora Serracchiani in ginocchio: "La differenza tra Schlein e Meloni"
Non molla l'osso, Debora Serracchiani. La capogruppo del Pd alla Camera punta di nuovo il dito su Matteo Salvini, dopo aver tentato la spallata al ministro degli Interni Matteo Piantedosi, senza riuscirci, sulla tragedia di Cutro dove hanno perso la vita oltre 70 migranti. "C'è un tema enorme in questo periodo - spiega raggiunta dai giornalisti dell'agenzia di stampa 9 Colonne fuori da Montecitorio -, quello della migrazione e di quello che sta succedendo nel Mediterraneo. Noi abbiamo con forza chiesto al governo e al ministro Piantedosi, che ha fatto una informativa in aula, di spiegarci come funziona la catena di comando rispetto ai salvataggi in mare. Non ci è stata data risposta, non c'è chiarezza, ci sono enormi contraddizioni e le notizie che acquisiamo giorno dopo giorno delle ennesime morti in mare tornano sempre sullo stesso tema: chi decide di far passare una operazione di polizia per una di salvataggio e viceversa e chi decide quando questo debba essere fatto?".
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"Noi abbiamo presentato una interpellanza a tutti i ministri interessati - prosegue la Serracchiani -, Piantedosi è venuto in aula, noi abbiamo chiesto per l'ennesima volta che venga a fare una informativa urgente il ministro Salvini, che è comunque competente sulla Guardia Costiera, che è una forza fondamentale: abbiamo necessità di capire quando e perché può intervenire e perché in alcuni casi questo intervento è mancato". La richiesta di informativa urgente per il ministro dei Trasporti è stata presentata anche dal Movimento 5 Stelle.
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Su Cutro, la Serracchiani ha azzardato anche un paragone tra la premier Giorgia Meloni e la neo-segretaria del Pd Elly Schlein: "Diciamo che negli ultimi giorni mi ha sorpreso molto la vicenda di Cutro per la Meloni, un disastro comunicativo e politico. Credo abbia fatto un brutto passo indietro. Elly Schlein invece andando con sobrietà a Cutro, dando attenzione a vittime e familiari, abbia dimostrato che c’è una grande differenza".
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