Ennesimo scivolone per Repubblica. Il quotidiano, in un articolo a firma di Stefano Cappellini, attacca Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Il motivo? Il karaoke. O meglio, la scelta di cantare "La canzone di Marinella". "Il karaoke - scrive indignato - con la canzone sull’annegata no, c’è un limite, è una trovata veramente di bassa lega". Peccato però che Cappellini incappi in una vera e propria gaffe: Maria Boccuzzi, la prostituta adolescente di origine calabrese a cui De André si ispirò per comporre "La canzone di Marinella" - scrive Rockol - non morì annegata: nel 1953 venne uccisa con un colpo di pistola e gettata nel fiume Olona.
L'aria che tira, Specchia asfalta Friedman: "Parli di Salvini e taci del condannato?"
"Matteo Salvini ha una lunga tradizione musicale, ricordo una spiaggia nel 2019 dove cantava": Alan Friedman, ...Una lezione a tutta la sinistra. Da giorni senatori e deputati dem si scagliano su Twitter contro il governo. Prima Debora Serracchiani, che per commentare la scena, ha citato i versi finali di una poesia di Eugenio Montale: "Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo".
Nicola Porro contro Antonio Polito: "Comunista, a calci nel cu***"
"Lo prendo a calci in c***o". Vivace scontro dialettico a distanza, per così dire, tra Nicola Porro e A...Poi la capogruppo in Senato Simona Malpezzi: "Non hanno reso omaggio ai morti di Cutro, hanno messo in piedi una patetica messinscena, cambiato gli impegni istituzionali per andare a cantare alla festa di Salvini. Disumanità, cinismo, improvvisazione e spregiudicatezza: questo governo spiegato in pochi gesti. Che vergogna".