Sondaggio Agorà, effetto Schlein già finito: di quanto crolla il Pd
L'effetto Schlein sul Pd sarebbe durato poco, come dimostra l'ultimo sondaggio di Emg per Agorà, il talk show mattutino di Rai 3. Fabrizio Masia, ospite in collegamento, ha spiegato che mentre Fratelli d’Italia si conferma sui dati della scorsa settimana, con una crescita dello 0,1% che li porta al 27,4; dall'altra il "nuovo" Pd di Elly Schlein sta già iniziando a scendere. I dem, infatti, sono calati dello 0,3% fino ad arrivare al 17,8. La lieve crescita dovuta alla nomina della nuova segreteria nei giorni scorsi si sarebbe già arrestata.
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A seguire ci sono il Movimento 5 Stelle, che invece starebbe recuperando terreno sui dem, salendo dal 16,2% del 6 marzo scorso al 16,5% di questa settimana. Su anche la Lega di Matteo Salvini, che cresce dello 0,1% arrivando al 9,9% dei consensi; Forza Italia di Silvio Berlusconi, che sale dello 0,2% passando all’8,4; e il Terzo Polo che sale sempre dello 0,2% arrivando al 7.
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Al centro del sondaggio anche i dati sull’emergenza migranti: “La priorità è la redistribuzione obbligatoria dei migranti, che non possono essere addensati in un unico Stato. Tutto questo chiama in causa accordi europei di livello superiore rispetto a quanto abbiamo in questo momento - ha spiegato Masia -. Al secondo posto c'è un maggiore controllo per evitare le tragedie a cui abbiamo assistito. Al terzo c'è la regolamentazione delle Ong, che pare un fenomeno ancora fuori controllo, la gente ci sta capendo molto poco. Poi l'apertura di corridoi umanitari, ultimo posto per l'aumento delle risorse, con nuovi soldini per queste cose. Tutto ciò fa capire che si vuole un intervento europeo, per lasciare l’Italia un po’ meno sola in questi drammi”.
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