Pd, "quattro cornuti": chi resta di sasso davanti ad Elly Schlein

lunedì 13 marzo 2023
Pd, "quattro cornuti": chi resta di sasso davanti ad Elly Schlein
2' di lettura

Tutto previsto, o quasi. Elly Schlein imbottisce la direzione Pd di facce nuove (i suoi fedelissimi), qualche giovanissimo e tanti esponenti delle potentissime correnti della vecchia guardia, che l'hanno sostenuta alle primarie. Ma qualcosa è andato storto: la frase potentissima della segretaria contro i capibastone e i cacicchi, "non vogliamo più vederli!", ha fatto saltare sulle sedie proprio i big, che si sono evidentemente sentiti chiamati in causa. 

Elly Schlein, insulti al governo Meloni: "Inumani", esplode il caso

Elly Schlein sta interpretando per bene le tradizioni della sinistra: riversare odio e insulti sugli avversari politici....



La cronaca, al solito ferocemente ironica, di Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera inviato all'Assemblea del Pd a Roma è raggelante. Si parla di "un attacco feroce e inatteso ai vertici del partito sferrato dopo nemmeno venti minuti di discorso: con la platea che ondeggia prima incredula e poi di botto eccitata, i delegati che balzano in piedi, le grida di evviva che quasi coprono gli applausi liberatori, sfrenati, donne e uomini che mandano baci alla nuova segretaria del Pd, adesso con un sorriso più che compiaciuto, di sfida (quindi, un mezzo ghigno)".

Elly Schlein, nuova strage di migranti: "Vergogna per l'Italia e l'Europa"

Apprende in diretta del nuovo naufragio nel Mediterraneo, Elly Schlein. Alarm Phone riferisce di un barcone di 47 migran...

"Ehi, Andrea: Elly stava parlando anche di te", dice qualcuno  provocatoriamente ad Andrea Orlando, ex ministro potentissimo (era il cocco di Giorgio Napolitano) finito con una poltrona in direzione, forse perché come ricorda Roncone alla fine "anche lui dopo un'iniziale incertezza ha sponsorizzato con forza" Elly. Goffredo Bettini è assente, ma pare non averla presa benissimo. Idem per Nicola Zingaretti, "seduto in alto sulla sinistra, vicino alle scalette". Dario Franceschini è descritto come "di pietra". "Le sue truppe osservano sentendosi ancora forti: capo, quali sono gli ordini?". Più plateale Giuseppe Provenzano: "Nell’incertezza di essere considerato a sua volta qualcosa di simile a un boss, applaude con entusiasmo".

Elly Schlein, ecco il "nuovo". Direzione Pd, ritorno clamoroso: il nome imbarazzante

Nasce ufficialmente il "nuovo Pd" targato Elly Schlein. L'Assemblea democratica riunita a Roma ha approvat...

A soffrire le pene dell'inferno gli altri capibastone, quelli che hanno appoggiato lo sconfitto Stefano Bonaccini. Qualche esempio? "Piero Fassino — raccontano — uno sguardo di cera bianca. Matteo Orfini capisce che forse non ha davvero più senso guidare una corrente — i cosiddetti Giovani Turchi — ridotta (forse) a un solo esponente, il senatore Francesco Verducci; stato d’animo immaginabile tipo quello di Peppe er Pantera/Vittorio Gassman nel film l’Audace colpo dei soliti ignoti: "M’hanno rimasto solo quei quattro cornuti…"." Piero De Luca, riporta sempre Roncone, "spedisce un whatsapp al padre, il temibile Vincenzo De Luca, già meraviglioso viceré dem per la Campania. Lorenzo Guerini (guida spirituale di Base Riformista, renziani in sonno e cattolici moderati) davanti ad attacchi così precisi e tosti, e a un orizzonte grigiastro, è possibile ragioni sull’urgenza di organizzare davvero un «correntone», che tenga dentro tutta l’opposizione interna". E si ricomincia, daccapo.