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Michaela Biancofiore: "No al Trentino crudele, un grave danno d'immagine"

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La senatrice Michaela Biancofiore, membro intergruppo amici degli animali manda un messaggio chiaro al presidente del Trentino, Fugatti, per due episodi che hanno colpito l'immagine del territorio soprattutto sul fronte dell'accoglienza turistica e sul rispetto degli animali: "Faccio appello al Presidente Fugatti affinchè il nostro Trentino non passi come una terra crudele, che non conosce pietas ne’ nei confronti degli esseri umani ne’ nei confronti degli animali. Questa settimana c’è stato infatti un grave danno d’immagine alla nostra terra e alla sua vocazione turistica, che ha suscitato indignazione e che non deve più ripetersi. Per quanto non formalmente accostabili, il caso del ragazzo disabile allontanato da un albergo di San Martino di Castrozza e alla cui famiglia va tutta la mia solidarietà e quello della volontà di uccidere MJ5 che da diciotto anni anima senza problemi i nostri boschi suo malgrado, sono una ferita alla nostra tradizione turistica che la giunta deve subito rimarginare".

 

E ancora: "La nostra terra ha una storia millenaria di ospitalità e il respingimento di un ragazzo disabile va sanato con un’ampia campagna di marketing sull’ inclusione, la non discriminazione e magari con l’ ospitalità gratuità ai disabili che vogliono vivere la bellezza del Trentino.Personalmente darei vita subito ad un osservatorio provinciale contro ogni discriminazione, soprattutto nei confronti delle persone diversamente abili.Quanto all’ennesima querelle sugli orsi, che ricordo sono stati reintrodotti per ottenere a suo tempo i ricchi  contributi Ue, ci sono varie soluzioni per evitare incidenti, tenerli sotto controllo e farli diventare un’attrazione anche turistica senza pericolo. Ricordo l’offerta fatta dal sindaco di Sagron Mis che costerebbe circa un milione e mezzo alla provincia e che inciderebbe poco o nulla sul bilancio e che non capisco perché non la si voglia percorrere, visto che anche i veterinari provinciali si vedono d’accordo. L’orso deve diventare una risorsa, non un problema. Faccio appello anche al segretario leghista Matteo Salvini di cui conosco la sensibilità per gli animali , affinché interceda presso il suo governatore per evitare la soluzione più comoda e veloce, cioè quella di togliere la vita ad un essere vivente".

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