Serracchiani, la sparata: "Cos'ho visto in quella piazza", in ginocchio da Schlein?
Riavvolgere il nastro fino a lunedì sera. Entriamo nel salottino di Nicola Porro, nel suo Quarta Repubblica, il programma in onda su Rete 4. Nella puntata del 6 marzo, due i principali temi al centro della puntata: la strage di Cutro, il naufragio costato la vita a 70 migranti e tutte le polemiche che ne sono seguite, e le evoluzioni politiche, con Elly Schlein segretaria Pd in piazza a Firenze per manifestare contro un fantomatico pericolo fascista.
Tra gli ospiti schierati da Nicola Porro ecco Debora Serracchiani, vicepresidente e capogruppo alla Camera del Pd (si è recentemente detta pronta a rimettere il mandato nelle mani della neo-segretaria, poiché era stata "prorogata" da Enrico Letta fino a conclusione delle primarie dem, che hanno concluso il loro lungo e tortuoso iter domenica 26 febbraio).
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E la Serracchiani parte dal corteo di Firenze, si spende nell'elogio della manifestazione e soprattutto della preside del capoluogo toscano autrice della lettera agli studenti poi criticata da Giuseppe Valditara, Annalisa Salvini, altrettanto presente al corteo: "In quella piazza c’era anche la difesa di quella preside e della Costituzione", filosofeggia la Serracchiani.
Quindi sulla strage che si è consumata sulle coste calabresi: Penso che sia un fatto gravissimo. E la magistratura deve indagare per capire cosa è successo e perché non accada più domani", conclude Debora Serracchiani.
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