Cutro, Meloni: "Da Frontex nessuna comunicazione". E su Piantedosi...
Ora Giorgia Meloni torna a parlare della strage dei migranti di Crotone. "Non è arrivata alcuna comunicazione di emergenza da parte di Frontex", taglia corto il premier riferendosi al naufragio costato la vita a 69 migranti, il bilancio è salito dopo il ritrovamento in mare di un bimbo di tre anni.
Il presidente del Consiglio ha parlato da Abu Dhabi, dove si trova in visita: "Queste persone non erano nelle condizioni di essere salvate - riprende Meloni -. Ma davvero, in coscienza, c’è qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone? Cerchiamo di essere seri. La questione è semplice nella sua tragicità. Non è arrivata alcuna comunicazione di emergenza da Frontex non siamo stati avvertiti. Nulla di questa vicenda ha a che fare i provvedimenti del governo con le Ong", sottolinea.
E ancora: "Continuiamo a salvare tutte le persone, questa è la storia. Non ci sono materie sulle quali si può esagerare così nel tentativo di criticare o colpire i propri avversari".
Parole nette, quelle del premier, che poi annuncia anche di voler riunire il prossimo consiglio dei ministri proprio a Cutro, per discutere dell'emergenza migranti. Dunque Meloni ha aggiunto di non aver letto la lettera del sindaco di Crotone, che ha accusato il governo di essere stato assente sulla tragedia della scorsa domenica. Infine, una battuta sulle voci circa le dimissioni di Matteo Piantedosi: "Ogni giorno le opposizioni chiedono le dimissioni di un ministro diverso. Ormai non fa più notizia", conclude Meloni liquidando le illazioni e le richieste della sinistra.