Astorre, "il video 2 ore prima del suicidio": il dettaglio choc
L'ultimo video di Bruno Astorre prima di suicidarsi. Due ore prima, appena due ore prima di gettarsi dalla finestra del suo ufficio a Palazzo Cenci di Roma, il senatore Pd morto a neanche 60 anni era al Caffè Black Jack di Grottaferrata e ha registrato una video-rassegna stampa in streaming, insieme alla giornalista locale Chiara Rai, per parlare di politica, migranti, attualità. Il video, pubblicato su Youtube e ripreso dal sito Open, lascia letteralmente senza fiato.
Astorre era da anni un pezzo da 90 nel Pd del Lazio. La sua ultima battaglia, vinta, era finita appena una settimana fa: la campagna elettorale per le primarie, a fianco della neo-segretaria Elly Schlein. "I segretari del Pd devono semplicemente tenere insieme le varie anime del partito. Sperando che non ci siano scissioni, cosa in cui siamo molto bravi", commenta Astorre facendo riferimento ai predecessori della Schlein, da Pier Luigi Bersani a Matteo Renzi, finendo con Nicola Zingaretti ed Enrico Letta. Con Elly, spiega il senatore, "il Pd può diventare alternativa al centrodestra, ruolo che oggi invece è ricoperto da Giuseppe Conte", anche se "Giorgia Meloni andrà alla fine dei cinque anni di legislatura". Le parole di Astorre sembrano quelle di un uomo ancora proiettato al futuro, deciso a combattere e a dare tutto se stesso per il partito e la politica.
L'ultimo video di Astorre, 2 ore prima del suicidio: guarda su Youtube
"Durante la trasmissione - nota Open - si è fatto servire un tè al limone e qualche bicchiere d’acqua. Più volte è scoppiato a ridere. L’unica spia di qualcosa di anomalo era nella cadenza della parlata: spesso biascicata e non sempre comprensibile. Andato via dalla trasmissione, dopo avere detto che si sarebbe fermato nel territorio (i Castelli romani), Astorre si è invece diretto in Senato ponendo tragicamente fine alla sua vita". Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe detto all'assistente parlamentare di aspettarlo fuori dal suo ufficio, dove poi si è tolto la vita. Un gesto non frutto però di un raptus, ma premeditato. Il senatore avrebbe infatti tentato il suicidio anche la settimana scorsa.