Schlein, il piano per azzopparla subito: Conte la colpirà alle spalle
Che Elly Schlein non disprezzi una qualche forma di collaborazione con il Movimento 5 Stelle è ormai chiaro a tutti. Ma Giuseppe Conte, leader dei grillini, vorrebbe qualche rassicurazione. In particolare, come si legge in un retroscena del Giornale, starebbe aspettando "alla prova dei fatti la svolta del Pd". L'ex premier lo avrebbe detto davanti a tutto il suo stato maggiore durante il Consiglio Nazionale convocato ieri a Roma. Un eventuale dialogo con i dem, quindi, non è per niente scontato.
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I pentastellati vorrebbero delle risposte dai piddini soprattutto sul tema della guerra in Ucraina. Pare che l'intenzione - come riporta il Giornale - sia quella di insistere sul filone pacifista così da mettere in difficoltà i democratici. Il motivo? Visto che con Schlein segretaria non sembrano esserci molte differenze col Pd sui temi sociali, all’ex premier non resterebbe che puntare sulla linea sul conflitto russo-ucraino. I grillini, insomma, vorrebbero stanare i dem. E la prima occasione utile si presenterà quando chiederanno di votare in Parlamento la mozione sulla necessità di "far tacere le armi". Questa mossa, nelle loro più rosee aspettative, potrebbe far uscire allo scoperto i pacifisti dem e spaccare così il partito.
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Il piano di Conte potrebbe andare in porto dal momento che all'interno del Pd non c'è una posizione unitaria sul tema della guerra. Mentre con l'ex segretario Letta l'atlantismo e il supporto a Zelensky non sono mai stati messi in discussione, con Schlein invece qualcosa potrebbe cambiare. Basti pensare al fatto che uno dei fedelissimi della nuova segretaria, Francesco Boccia, ha già detto basta "allo strapotere degli Usa nella Nato".
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