Elly Schlein, azzeramento al Nazareno: quali teste saltano
La prima prova davanti alla quale si troverà la neo segretaria del Pd Elly Schlein sarà quella che riguarda i gruppi parlamentari disegnati dalle liste di Enrico Letta. Del resto è stata lei stessa a invocare nel suo primo discorso e per tutta la campagna elettorale il "cambiamento", diventata ormai la sua parola d'ordine. E ora, quello che molti si chiedono è se questo "cambiamento" significhi l'azzeramento al Nazareno? Tanti temono che sia così. Che big e correnti vengano cancellate. A partire dalle due capigruppo, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, che per decisione dello stesso Letta, sono state prorogate "fino a conclusione del congresso", per essere rinnovate con la nuova segreteria. Tra le fila di Elly Schlein c’è apprezzamento per il lavoro compiuto fin qui dalla Malpezzi e dalla Serracchiani a Palazzo Madama e Montecitorio, ma c’è anche la consapevolezza che occorre dare un segnale di rinnovamento.
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I nomi in campo sono quelli di Chiara Braga e Chiara Gribaudo, per il gruppo alla Camera, e di Francesco Boccia o Anna Rossomando, per quello al Senato. Per la segreteria si fa il nome di Marco Furfaro come vice di Elly Schlein ma un posto di rilievo potrebbe spettare anche a Giuseppe Provenzano: il vicesegretario uscente potrebbe essere indicato come presidente del partito. Ma la discontinuità riguarderà anche e soprattutto la linea del partito riguardo alle alleanze.
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