Pd, Cottarelli: "Superbonus? Dal governo scelta giusta", sinistra in tilt
Il nodo Superbonus fa impazzire le opposizioni. La scelta del governo di porre una stretta sulla cessione dle credito di fatto ha agitato M5s e Pd, ma in parte anche Forza Italia che chiede modifiche sulla mossa dell'esecutivo. Ma a far impazzire ancora di più il Pd ci pensa il senatore dem Carlo Cottarelli, voce autorevole sul campo economico: "I bonus edili sono stati un’esagerazione, che ci fosse un problema nel provvedimento originario era chiaro a tutti", ha affermato in una intervista al Corriere della Sera l’economista.
"Parlo a nome mio e non del Pd, dato che tra l’altro non sono iscritto, e la mia risposta è sì: il governo ha fatto bene. Era un’esagerazione, chiaramente c’era la necessità di sostenere il settore delle costruzioni e si dovrà ancora intervenire, tenendo conto che abbiamo il problema del rinnovamento dei nostri edifici. Però un bonus al 110% che poteva essere utilizzato con la cessione è una modalità troppo generosa e troppo costosa per lo Stato", ha aggiunto rispondendo alla domanda se il governo ha fatto bene a fermare i bonus. Il problema dei 15 miliardi di crediti "va risolto, in termini di dimensioni si capisce la preoccupazione del ministro Giorgetti e l’impatto che avrebbe sul debito pubblico. non pesando sul deficit. La proposta risolutiva sarebbe di consentire alle banche di utilizzare questi crediti di imposta per gli F24 relativi al pagamento di altre tasse", ha sottolineato.