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Pd, Bonaccini all'attacco: "Qualcuno vince in televisione", guerra dem

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Il Pd sta per esplodere. Dentro il partito ormai è rissa continua. I dem non si sono ancora ripresi dopo la sconfitta alle Regionali e per complicarsi la vita aprono un acrisi interna dopo le parole di Letta e Bonaccini con cui hanno elgiato il premier Giorgia Meloni. UIeri ad aprire il fuoco era stato per primo il ministro Andrea Orlando: "C’è qualcosa che non va. Mettiamoci d’accordo compagni e amici. Se sosteniamo, io credo in modo sacrosanto, che la manovra di bilancio incentiva l’evasione, non aiuta l’economia reale e premia le rendite, colpisce i poveri e non affronta la crisi salariale. Se diciamo che il decreto Ong è contro la Costituzione, i trattati internazionali e il senso stesso di umanità. Se diciamo che esponenti del Governo, coperti dalla premier, si sono resi responsabili di comportamenti gravi e di un utilizzo inaccettabile delle istituzioni contro l’opposizione. Come si fa a dire contemporaneamente che sono capaci (di cosa?) o che sono meglio di quanto ci aspettassimo? Davvero, mettiamoci d’accordo compagni e amici".


Pronta era arrivata anche la risposta del Nazareno: "Dispiace che Andrea Orlando travisi completamente le dichiarazioni di Enrico Letta al New York Times ai fini di una polemica interna che non ha alcun fondamento. Il segretario si è limitato ad esprimere al quotidiano statunitense un giudizio positivo, che peraltro conferma, sul fatto che la premier Giorgia Meloni non ha infranto le regole di bilancio e le regole dell’euro, a differenza di quanto negli anni aveva detto di fare. Basta del resto leggere per intero l’articolo, con i virgolettati testuali, perchè non sorgano fraintendimenti". Ma questa mattina Bonaccini cala l'affondo finale sui rivali tra le mura amiche: "A me piace vincere nelle urne, a qualcuno nel Pd piace vincere nelle interviste e nei talk show e poi si perde. Io preferisco che la destra non vada al governo ma che ci vada il Pd". Insomma ormai è guerra aperta. 
 

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