Marco Travaglio, la vignetta choc su Ghedini per infangare Berlusconi
Il Fatto Quotidiano non si dà pace. L'assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby Ter non fa dormire sonni tranquilli a Marco Travaglio. Già ieri in prima pagina, sul suo quotidiano, Travaglio aveva bollato il caso Ruby come "Puttanopoli", una spinta per la camera di consiglio dei giudici che però ha riservato una amara sorpresa per i manettari. Infatti il Cav è stato assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste". Ma per Travaglio non c'è spazio per le sconfitte giudiziarie e così oggi, a guardare il Fatto, la realtà raccontata è un'altra, come sei il Cav avesse ricebuto una condanna. E il livore, l'odio manettaro travaglino, si spinge oltre fino all'inimmaginabile. Sulla prima pagina del quotidiano oggi in edicola è spuntata una vignetta di Natangelo che definrie vergognosa è poco. Il Cavalier appare con un fiore in mano.
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Poi lo appoggia sulla tomba di Ghedini, storico avvocato di Berlusconi scomparso recentemente dopo una lunga malattia. E Berlusconi, sempre nella vignetta di Natangelo, guarda la lapide della tomba di Ghedini e afferma: "Li abbiamo fottuti Niccolò, li abbiamo fottuti ancora". Satira? No, pessimo gusto. Travaglio pur di colpire il suo bersaglio preferito non lascia in pace nemmeno i morti. Vergogna.
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