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Licia Ronzulli contro Moratti e Calenda: "Siete morti, mettetevi l'anima in pace"

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Licia Ronzulli in “assetto da combattimento” ha rilasciato un’intervista a Il Giorno in cui ha parlato dei risultati elettorali e ha difeso a spada tratta Silvio Berlusconi, finito nell’occhio del ciclone per alcune dichiarazioni sulla guerra in Ucraina. Partendo dalle regionali, il trionfo del centrodestra in Lombardia e nel Lazio fa sicuramente al governo e anche a Forza Italia, che è rimasta a galla dal punto di vista elettorale. 

 

 

“Ci confermiamo ancora una volta - ha dichiarato la Ronzulli - come forza determinante all’interno della maggioranza. Il partito è vivo e si tiene sui livelli delle scorse politiche, perché dobbiamo sempre prendere in considerazione il fatto che storicamente alle regionali le percentuali sono sempre più basse”. Poi la stoccata all’alleanza Azione/Italia Viva: “Coloro che volevano cannibalizzarci, spacciandosi come polo centrista e moderato, sono stati serviti. Si mettano l’anima in pace. La forza centrista e moderata già esiste e si chiama Forza Italia. Il terzo polo è morto”. E ogni riferimento a Letizia Moratti, ovviamente, non è puramente casuale:

 

 

Riguardo alle polemiche riguardanti Berlusconi, che è stato accusato da Kiev di “baciare le mani insanguinate di Putin”, la Ronzulli ha espresso il suo punto di vista: “Mi sembra un’espressione davvero troppo forte nei confronti del presidente Berlusconi che è sempre stato un uomo di pace e che è dalla parte del popolo ucraino. Il suo sostegno non è mai stato in dubbio. Esprimere la preoccupazione per evitare ulteriori massacri e scongiurare una prosecuzione di una guerra che nessuno sa fino a che livello potrà arrivare, credo sia non solo legittimo, ma giusto”. 

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