Vittorio Feltri eletto, Pregliasco trombato: gli ultimi verdetti
Dopo essersi dimesso dal Consiglio comunale di Milano per motivi di salute, Vittorio Feltri si è presentato nuovamente alle elezioni con Fratelli d’Italia, stavolta quelle regionali. Anche in questo caso è stato eletto, avendo raccolto oltre 6mila preferenze: fra gli esponenti del partito di Giorgia Meloni è quarto per voti nel capoluogo, dove è primo Christina Garavaglia con più di 10mila preferenze. Eletto anche Vittorio Sgarbi, già sottosegretario alla Cultura: si dimetterà a favore del secondo in lista con Noi Moderati.
“Sono contentissimo che il centrodestra abbia ribadito la vittoria dello scorso 25 settembre”, ha dichiarato a caldo Feltri, che è intervenuto in collegamento a Stasera Italia, su Rete4. “Il dato dell’affluenza? Molto basso, credo sia dovuto al fatto che si è votato a settembre, quindi i giochi erano già stati fatti”, è l’analisi del direttore editoriale di Libero. “L’elezione regionale - ha aggiunto - diventa quasi un’appendice in questo caso, anche perché la maggior parte degli elettori non sa neanche quali sono le attribuzioni delle regioni”.
Per quanto riguarda gli avversari del centrodestra, fa notizia l’esclusione dal Consiglio regionale del virologo Fabrizio Pregliasco, che non è riuscito a farsi eleggere tra le file del centrosinistra. Male nella lista di Letizia Moratti l’ex grillina Monica Forte, che è stata presidente della commissione antimafia del Consiglio regionale, e l’ex forzista Valentina Aprea, che è stata anche sottosegretario. A proposito della Moratti, Feltri ha espresso il suo pensiero in un tweet: “Io non sono un politico di professione, ma una figura barbina come quella che ha rimediato la mia amica Moratti non l’avrei mai fatta. E pensare che l’avevo avvisata”.