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Attilio Fontana, il trionfo ad Alzano e Nembro

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Alla fine gli sciacalli del covid si dovranno mettere il cuore in pace. Cercare di lucrare voti su morti e contagi, come hanno cercato di fare Pd e compagni, non ha pagato. Per niente. Prova tangibile, come sempre avviene in questi casi, sono le urne. E tra domenica e lunedì, nei Comuni della bergamasca più colpiti dal virus durante la prima ondata, è stato un plebiscito per il centrodestra.

Ad Alzano Lombardo è finita 52 a 46, con Fratelli d’Italia e Lega a contendersi il primato per poche manciate di voti tra il 23,1 per cento e il 22,8. A Nembro ancora meglio - 58 a 31 - coi meloniani al 28 per cento e il Carroccio al 20.

Rispetto alle scorse elezioni regionali del 2018, nei centri investiti dal covid Attilio Fontana ha addirittura migliorato i propri risultati: +0,8 per cento ad Alzano, +3,7 per cento a Nembro, +9,4 per cento a San Fiorano, +8,8 per cento a Castiglione d’Adda, +4,4 per cento a Codogno, +4,5 per cento a Selvino. La vulgata della sinistra, secondo cui la gestione della pandemia è stata un disastro senza precedenti, è così naufragata miseramente.

TALLONATA FORZA ITALIA
Gran risposta elettorale anche da parte della civica a sostegno del governatore, Lombardia Ideale. Il capogruppo uscente della lista, Giacomo Cosentino, non più tardi di un paio di mesi fa aveva spiegato a Libero: «Puntiamo al 5/6 per cento». Forse più di qualcuno avrà storto il naso, come a dire «fin troppo ottimista...», e invece è andata ancor meglio. La civica, infatti, ha raggranellato un ottimo 6,2 per cento. Appena un punto percentuale in meno di Forza Italia. Niente male. Anzi: un grandissimo risultato. Forse un po’ a sorpresa, certo, ma quello che conta - mai come in questi casi - sono i numeri. Che hanno visto la lista personale di Fontana doppiare quella di Majorino, ferma a un misero 3 per cento.

«Il nostro segreto? Lavorare sodo per quattro anni dopo aver creato una struttura associativa che ha aggregato oltre 300 amministratori locali i quali hanno dato un contributo determinante», spiega a Libero iCosentino. «Abbiamo dato una bella botta in tutte le province grazie ai portavoce delle comunità locali: è stata la somma del buongoverno di Fontana e del lavoro territoriale dei nostri sostenitori. Anche il presidente è molto soddisfatto», chiude Cosentino.

UOMINI DI TERRITORIO
Lombardia Ideale ha fatto boom a Varese e provincia, raccogliendo il 10 per cento e piazzandosi terza all’interno della coalizione davanti agli azzurri. Benissimo anche a Sondrio e dintorni, sempre sul 10 per cento. Un bel 9 per cento a Cremona che è valso ancora la terza posizione nella classifica dei partiti del centrodestra. Un buon 8 per cento a Lodi. «Sia all’interno della Lega che dalla mia lista civica c’erano persone che hanno dimostrato in passato di saper svolgere bene il ruolo di amministratori», ha commentato il governatore bis Attilio Fontana. «In alcune province lombarde i voti alla lista della Lega e alla lista Fontana sono ampiamente quelli di primo partito», ha sottolineato invece il leader del Carroccio, Matteo Salvini. Un avviso neanche roppo velato a Fratelli d’Italia.

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