Mattarella, retroscena dal Quirinale: il "passo indietro"
Dopo l'ultimo scontro tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron, c'è preoccupazione e rassegnazione al Quirinale. Secondo quanto riporta un retroscena del sito Dagospia, infatti, il presidente Sergio Mattarella ha deciso di fare "un passo indietro" perché "si è reso conto che i suoi tentativi di agevolare un dialogo tra Italia e Francia, a partire dalla visita dell’allora ministro Luigi Di Maio ai gilet gialli, nel febbraio del 2019, sono stati infruttuosi".
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Ogni volta infatti che il capo dello Stato ha cercato di riportare la pace tra Palazzo Chigi e l'Eliseo, i suoi sforzi si sono rivelati inutili. "Che senso ha, deve essersi detto Mattarella, ricucire faticosamente gli strappi se poi seguono nuove scintille? A questo punto, anche per responsabilizzare il governo ed evitare inutili polemiche, il presidente della Repubblica farà un passo indietro: eviterà di porsi ulteriormente come pontiere tra le due cancellerie". Insomma, conclude Dago, Mattarella "non è a suo agio" a fare da paciere in queste condizioni.
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E per il momento il Colle ha deciso di non fare nulla per sbloccare la nuova crisi con la Francia. Quando ci fu lo scontro sui migranti aveva scritto un messaggio a Macron. Ma ora, dopo l'ennesima polemica, Mattarella non muoverà un dito nella speranza che con il tempo la polemica rientri. La sensazione al Quirinale è che con questo governo i rapporti con l'Eliseo saranno difficili.