Matteo Salvini sfida la Rai: "Sforbiciata al canone"
La Lega torna sul canone. A Festival di Sanremo in corso il Carroccio annuncia: "La Lega è impegnata sul tema canone Rai, con l'obiettivo di sforbiciarlo. Il primo passo sarà toglierlo dalle bollette". D'altronde la battaglia non è nuova per Matteo Salvini. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ricordava settimane fa l'impegno preso in campagna elettorale "per superare il canone Rai, per evitare che siate voi, che siano milioni di italiani, che siamo tutti noi a pagare i comizi di sinistra". Un impegno "assolutamente ben segnato".
L'Italia non sarebbe l'unico paese a non far pagare il servizio pubblico radiotelevisivo. "Il canone Rai - diceva sempre Salvini - grazie a Renzi pesa sulla bolletta: qualcuno può dire che 90 euro non fanno la differenza, c'è gente che con 90 euro ci mangia tre volte in più". Per questo, aveva aggiunto, "bisogna rendere il servizio pubblico veramente pubblico visto che la Rai porta a casa più di 700 milioni di euro di pubblicità".
Parole che arrivano proprio mentre va in scena il festival musicale su cui già il leader leghista si è espresso. Ammettendo di non seguirlo, il ministro ha tuonato: "Non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo, che è la storia di Morandi e Ruggeri, di Luigi Tenco. Riempire il festival di contenuti extra festival, dalle guerre ad altro, non mi piace. Se c'è qualche causa che va difesa a Sanremo, significa che siamo un Paese indietro. I diritti delle donne vanno al di là dal Festival".