Cerca
Cerca
+

Mieli: "Zelensky? Sceneggiata per danneggiare Meloni"

  • a
  • a
  • a

"Sanremo c'entra". Paolo Mieli, chiamato a commentare l'esclusione di Giorgia Meloni dalla cena organizzata da Macron, dà una sua versione dei fatti. In collegamento con Tagadà nella puntata di venerdì 10 febbraio su La7, il giornalista stupisce tutti. Tiziana Panella compresa. "Non è la Meloni, che si è sempre espressa a favore dell'Ucraina... Ma lei è alla guida del paese più malmostoso nei confronti di Kiev. La gaffe di Sanremo ha mostrato a Zelensky che l’Italia non è affidabile".

 

 

E ancora, svelando un retroscena: "Il premier non capisce che la sceneggiata su Sanremo è stata fatta per danneggiarla, tutti sapevano che Zelensky avrebbe incontrato i premier europei a Bruxelles, quindi è stata una carnevalata inutile" E sul mancato invito, la firma del Corriere della Sera smentisce: "È stato Zelensky a dire chi voleva incontrare o no. Tanto è vero che prima è andato in Inghilterra, a Parigi e poi ha deciso di non fare bilaterali con i leader europei". Bilaterali a cui la Meloni ha detto "'non sarebbe andata', non mi pare un grande ragionamento. Solo lei si è lamentata". 

 

 

Dopo i tanti elogi degli scorsi mesi, Mieli ha già criticato il governo. Al centro il caso Cospito: "L'accusa all'opposizione di aver tramato con la camorra e con i terroristi anarchici è un'accusa che non sta né in cielo né in terra". Per il giornalista "quello che colpisce tutti è la mancanza di sensibilità istituzionale. Vuoi denunciarlo in Parlamento? Bene! Ti presenti in una sede propria, non ai margini di una seduta per innescare una stupida polemica con il Pd!". 

 

Dai blog