Calabria, Majorino si scusa: "L'ho detto male", ma è bufera
Pierfrancesco Maiorino l'ha fatta grossa. A pochi giorni dalle Regionali, per cui è candidato come governatore della Lombardia, l'esponente del Pd è incappato in un vergognoso scivolone. "La Lombardia è il classico esempio di una Regione che deve tornare a ripartire, ad andare più velocemente. Regione Lombardia non è la Calabria, è una Regione che ha grandi potenzialità, un sacco di gente che si dà da fare, ha tante persone nel territorio impegnate in progetti sociali e culturali". Parole che, come scontato, hanno indignato non pochi italiani.
Tra questi c'è Roberto Occhiuto, che della Calabria ne è il governatore:""Questo", tuona su Facebook, "è proprio scemo. Ecco come simili personaggi disprezzano il Sud. Questo è un tale che si chiama Pierfrancesco Majorino, è candidato alla Regione Lombardia ma è soprattutto un cretino, perché non sa che anche la Calabria, come la Lombardia, ha tante opportunità, tante possibilità, e ha tante persone che vanno a lavorare e che meritano rispetto".
E la giustificazione o scuse, come la si vuole definire, non convince. "Volevo chiedere scusa per una espressione che mi è uscita un po' infelice. Questa mattina in una trasmissione televisiva nella quale parlavamo delle difficoltà della Regione Lombardia ho detto che la Lombardia non è come la Calabria ed è sembrato quasi che io mi riferissi - perché l’ho detto male - ai cittadini calabresi, alla loro voglia di fare, ai loro talenti. Ragazzi e amici calabresi scusate, non intendevo assolutamente offendere la vostra creatività e forza!". Anzi - prosegue - "credo che Lombardia e Calabria debbano collaborare ancora di più per buone politiche di sviluppo, culturali e sulla sanità per tutti. Detto questo, ho sbagliato e quindi chiedo scusa". Eppure non è abbastanza. Le scuse non cambiano ciò che ha detto. E in molti chiedono già un suo ritiro dalla corsa alle Regionali.