Donzelli a testa in giù, orrore rosso sul web
La violenza degli anarchici torna a colpire il governo. Dopo le minacce ad Andrea Delmastro, costretto a ormai alla scorta, ecco che l'odio si riversa su Giovanni Donzelli. L'esponente di Fratelli d'Italia è finito nel mirino rosso per aver mostrato alcune intercettazioni su Alfredo Cospito e per aver chiesto al Pd di prendere una posizione sul caso.
Risultato? Un tale Iosonomoka che su Instagram si definisce "bracciante musicale fantasma di Castellarano", ha pubblicato una storia che suona più come una minaccia. Senza mai nascondere la propria simpatia per i movimenti anarchici, l'artista reggiano ha mostrato a chi lo segue una foto. Lo scatto è diviso in due parti: prima l'istantanea di Woodie Guthrie, cantante folk delle origini che sulla chitarra aveva scritto "this machine kills fascist" (questa macchina uccide i fascisti). Sotto, a testa in giù, il primo piano di Giovanni Donzelli. Il riferimento a Piazzale Loreto sembra evidente.
D'altronde, da che parte sta Iosonomoka è palese: scorrendo il profilo si può vedere un'immagine di una recente manifestazione degli antagonisti. Al centro la scritta: "Fuori Alfredo dal 41 bis". Peccato però che l'anarchico sia detenuto in regime di carcere duro perché condannato a dieci anni e otto mesi di galera per aver gambizzato Roberto Adinolfi, l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare. Insomma, il clima d'odio preoccupa e non poco. Non a caso il vicepresidente del Copasir è sotto scorta già da cinque giorni. In Parlamento Donzelli aveva raccontato: "Dai documenti che si trovano al Ministero della Giustizia, Francesco Di Maio del clan dei casalesi diceva, incontrando Cospito: 'Pezzetto dopo pezzetto si arriverà al risultato', che sarebbe l'abolizione del 41 bis. Cospito rispondeva: 'Dev'essere una lotta contro il 41 bis'. Ma lo stesso giorno, il 12 gennaio 2023, mentre parlava con i mafiosi, Cospito incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando".