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Matteo Renzi umilia Roberto Speranza: "Una Twingo"

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«Nel Pd avevano me e Calenda che parlavamo di lavoro con Industria 4.0 e Jobs act, ora hanno gente che dice che bisogna recuperare Lenin, Speranza che dice che bisogna abbattere il neoliberismo. Avevano una Ferrari e l’hanno scambiata con una Twingo...». Matteo Renzi- citando l’ormai famoso verso di una recentissima hit di Shakira - si diverte a sfottere il Pd. L’ex premier lo fa partecipando all’evento, a Milano, a sostegno di Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia per Azione e Italia Viva. Contro il Pd si è lanciato anche Carlo Calenda: «I cosiddetti riformisti del Pd continuano ad acconciarsi a tutto, anche ad appoggiare i Cinque Stelle in Lombardia e questo è triste per loro, per Sala, per Gori, tanto quanto per il Paese, perché se sono sempre disponibili ad accettare qualsiasi cosa, dal governo con Conte al governo della Lombardia con Conte e Majorino, beh... allora non sono tanto riformisti».

 


A Renzi, dal Pd, ha risposto Gianni Cuperlo, uno dei candidati alla segreteria. «Dice Renzi: “Avevano una Ferrari, leggi Jobs act, e l’hanno scambiata con una Twingo”. Matteo, il punto è che la Ferrari non era di nostra proprietà, ma ce l’aveva data in leasing la destra. Invece la tanto bistrattata Twingo «la stiamo pagando a rate, ma è nostra», aggiunge il candidato alla segreteria dem.

 


Sul tema botta e risposta anche tra Arturo Scotto di Articolo 1 e la renziana Raffaella Paita. Scrive il primo: «Per Renzi il Jobs Act era un Ferrari. Per i lavoratori no». L’ex premier, scrive su Twitter Scotto, «evidentemente ha pensato che i desideri dei ricchi fossero gli interessi di tutti. Non è così. Chi lavora non vuole una Ferrari, ma non essere licenziato senza giusta causa. Si chiama dignità». Altrettanto rapida, e sempre su Twitter, arriva la risposta di Paita, capogruppo Azione-Italia Viva al Senato: «Arturo, ormai non capite più nemmeno le battute?».

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