Silvio Berlusconi smonta il titolo di Repubblica: fango
"Un articolo di Repubblica attribuisce al presidente Silvio Berlusconi parole e concetti che non ha mai pronunciato e nemmeno pensato: è, dunque, privo di fondamento". Così rispondono da Forza Italia al retroscena firmato a quattro mani da Tommaso Ciriaco e Lorenzo De Cecco, con titolo sparatissimo: "Berlusconi è già al bivio. 'Così si va troppo a destra. A Milano avrei scelto Moratti'". Addirittura? Peraltro, in prima pagina campeggia un evocativo "Berlusconi si smarca", con occhiello che è tutto un programma: "Divisioni nella maggioranza".
Chi avrà aperto oggi il quotidiano diretto da Maurizio Molinari si sarà chiesto: forse mi sono perso qualcosa domenica. Invece no, perché domenica non è successo nulla. La premier Giorgia Meloni ha chiesto agli alleati di restare uniti sulle elezioni e sulla giustizia, con le regionali alle porte in cui tutti i sondaggi indicano il centrodestra nettamente in vantaggio sia in Lombardia (con il governatore uscente e ricandidato Attilio Fontana) sia nel Lazio (con Francesco Rocca)
A #zonabianca il Presidente di #ForzaItalia @berlusconi spiega qual è la differenza tra lui e gli altri leader politici. pic.twitter.com/uLE1JtuwYp
— Zona Bianca (@zona_bianca) February 5, 2023
Con il Pd in crisi nera e forse irreversibile, nelle redazioni di sinistra urgeva forse inventarsi un diversivo. E così, messo in standby il caso Cospito (che per Repubblica è in realtà il caso "Donzelli-Delmastro"), niente di meglio che vergare un retroscena fantasioso con cui speculare sul possibile terremoto a destra in grado di far cadere il governo. Quale? Stra-vincere alle urne, con Fratelli d'Italia che peraltro è già dal 25 settembre il primo partito della coalizione.