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Giorgia Meloni: "Tra cinque anni saremo ancora qua"

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Tutti a Roma per sostenere il candidato alle regionali in Lazio, Francesco Rocca. All'evento intervengono tutti i leader del centrodestra: Silvio Berlusconi, poi Matteo Salvini e infine Giorgia Meloni. Il premier parla a tutto campo, rispondendo ad accuse e polemiche, rivendicando risultati e fissando i prossimi obiettivi. La leader FdI esordisce affermando che "voi italiani non avete cambiato idea per accontentare vostro figlio se sapevate che non era giusto farlo: avete fatto le scelte giuste perché la famiglia non spenda soldi in cose meno necessarie. Io credo che la nazione vada governata così. Se hai orizzonte corto guardi al consenso, se hai orizzonte lungo le risposte arrivano tra cinque anni, perché saremo ancora qui. E vedrò i dati del Pil, dell'occupazione. Allora arriverà anche il consenso vero, non effimero con provvedimenti facili", sottolinea. Insomma, una promessa: tra cinque anni, saremo ancora qui.

Poi, un passaggio sull'immigrazione: "Abbiamo cercato di stabilire delle regole per le Ong, ma anche questo è stato contestato. Se la tua opera è di salvataggio, quando salvi qualcuno lo prendi e lo salvi subito, se lo tieni dieci giorni a bordo in attesa di un porto, fai traghetto, non salvi le persone", ricorda Meloni.

Quindi le polemiche per il caso Alfredo Cospito, gli attacchi violentissimi a Fdi e in particolare a Giovanni Donzelli ed Andrea Delmastro. "Nell'ultima settimana di campagna elettorale - avverte il presidente del Consiglio - i colpi bassi si intensificheranno, ma siamo vaccinati: prima, seconda, terza e quarta dose. A Francesco dico: non leggere niente, non farti condizionare, ragiona con la tua testa e vai avanti. Non avere paura, mai", esorta il candidato

Dunque Meloni entra nello specifico del caso Cospito, e ribadisce: "Lo Stato non deve trattare con la mafia ma neanche con chi lo minaccia", il riferimento è al regime del 41 bis, a cui Cospito è sottoposto e contro il quale è in sciopero della fame. Poi l'Autonomia: "Abbiamo avviato il percorso dell'autonomia differenziata. A differenza di quello che si dice non è togliamo ad alcuni per dare ad altri, ma vale per tutti la stessa regola: se gestisci bene le tue competenze prendo in considerazione l'ipotesi di farti gestire altre competenze", conclude Giorgia Meloni.

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