Andrea Delmastro sotto scorta: la decisione dopo le tensioni
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro sarà messo sotto scorta in seguito alle tensioni degli ultimi giorni in merito alla detenzione in regime di 41 bis dell’anarchico Alfredo Cospito. È quanto si apprende da fonti di partito. Tra le deleghe di Delmastro figura infatti anche quella del trattamento dei detenuti. La scorta sarà disposta il 10 febbraio. In via precauzionale tuttavia il Ministero della Giustizia ha già provveduto con una tutela provvisoria.
A Delmastro sono state fornite indicazioni accortezza nell’aprire buste e luoghi "sensibili" da evitare. Intanto non si spegne la polemica sul fronte politico e il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti risponde per le rime agli attacchi ricevuti da parte del Pd: "Il Pd e il capogruppo alla Camera Debora Serracchiani continuano a chiedere, senza alcun motivo, le dimissioni del deputato Donzelli e del sottosegretario Delmastro. Ieri il ministro Nordio ha confermato come la natura del documento non rilevi contenuti sottoposti al segreto investigativo. Sicuramente gli esponenti di Fratelli d’Italia rimarranno ai propri posti a svolgere egregiamente il loro lavoro, come hanno sempre fatto. Chi dovrebbe invece dimettersi, dopo aver parlato con i mafiosi Rampolla, Presta e Di Maio su suggerimento del terrorista anarchico Cospito, sono proprio Serracchiani, Verini, Orlando e Lai"