41 Bis, Delmastro: "Com'è andata veramente con Donzelli"
"Non mi dimetto, non erano notizie riservate". Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, non pensa affatto a un passo indietro, come chiede l'opposizione, per quei colloqui che ha rivelato e reso pubblici tra Alfredo Cospito e un camorrista e un killer della 'ndrangheta, nei quali i criminali incoraggiavano l'anarchico ad andare avanti nel digiuno contro il 41 bis, auspicando un intervento dell'Europa 'che magari ci toglie anche l'ergastolo ostativo'. Secondo Delmastro non dovevano restare segreti: "No - dice al Corriere della Sera -. Erano in una relazione basata sull'osservazione degli agenti penitenziari che fanno bene il loro lavoro, ponendo attenzione ai detenuti in 41 bis". Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha parlato di informazioni 'sensibili' delle quali occorre sapere il livello di segretezza: "Nessun livello. Non sono classificati, né secretati e nemmeno riservati. Credo verificherà lo stenografico. Gli si chiede una valutazione non un atto di fede". Bonelli dei Verdi ha denunciato Donzelli per rivelazione di notizie riservate: "Credo sia in buona fede: parla di intercettazioni. Ma non lo sono. E nemmeno captazioni ambientali".
La premier Giorgia Meloni non sapeva di ciò che sarebbe accaduto: "No, nemmeno io. Donzelli mi ha chiesto. Io ho risposto, e poi è intervenuto". Il sottosegretario ha sentito la premier dopo questa bagarre: "Oggi (ieri, ndr). Mi ha chiesto se erano informazioni segrete. Le ho risposto di no. Aggiungo: in un Paese in cui si denuncia che vengono apposti troppi segreti di Stato perché, in un caso in cui i cittadini possono sapere, avrei dovuto comportarmi come chi li vuole tenere all'oscuro?". Il sottosegretario Mantovano non si è irritato: "Assolutamente no. Ci siamo sentiti e gli ho confermato che non sono documenti classificati". "Io - continua Delmastro - ho solo risposto a una domanda, ossia se ci fossero saldature tra anarchici e mafiosi. E ho risposto che abbiamo solo elementi che fanno desumere una battaglia comune contro il 41 bis. Oltre al digiuno di Cospito, che vuole far revocare la misura a tutti i detenuti, ho citato quei colloqui. Lo avrei fatto in un'interrogazione parlamentare con più precisione. Ne ho il dovere".